Uno studio condotto nel Regno Unito ha individuato una base genetica che spiega perché alcuni tumori polmonari abbiano maggiori probabilità di diffondersi.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature, è focalizzata sui tumori polmonari nei quali un particolare gene, denominato “gene Kras”, muta e produce delle copie di sé, causando la crescita del tumore. Ciò si verifica in circa il 30% degli adenocarcinomi, che costituiscono la forma più comune di tumore polmonare.
Gli scienziati hanno esaminato tumori che presentavano il gene Kras difettoso nei topi. Essi hanno osservato che le cellule tumorali che contenevano molteplici copie del gene Kras alterato riuscivano ad assorbire maggiore energia dall’organismo. Tale energia permetteva alle cellule di sopravvivere e diffondersi più facilmente in tutto il corpo. Gli studiosi hanno definito questo processo “riorganizzazione” (rewiring) del rifornimento di energia delle cellule.
Secondo gli studiosi, tale scoperta potrebbe offrire nuove speranze alle persone affette da questo tipo di tumore polmonare, poiché i tumori che contengono il gene Kras difettoso sono talvolta resistenti alle attuali terapie. Ulteriori ricerche avranno il compito di scoprire come colpire in maniera mirata il gene e fermare o prevenire tale comportamento.