I dati di uno studio volto a indagare il collegamento tra la quantità di sigarette fumate da una persona e la sua possibilità di sopravvivere al carcinoma della vescica, hanno mostrato un collegamento tra l’uso della sigaretta elettronica e il rischio di sviluppare il carcinoma della vescica. I dati sono stati presentati al 112esimo meeting annuale dell’Associazione urologica americana (AUA) nei giorni 12-16 maggio 2017.
Il fumo di sigaretta è una causa ben nota del carcinoma della vescica; lo studio ha rivelato che all’aumentare del numero di sigarette fumate da una persona colpita da carcinoma della vescica, diminuivano le sue probabilità di sopravvivenza e che anche una minima riduzione della quantità di sigarette fumate faceva una differenza positiva.
Lo studio ha anche messo a confronto le urine dei fumatori di sigaretta elettronica con quelle dei non fumatori. I campioni di urina sono stati esaminati con l’intento di rintracciare cinque sostanze, che notoriamente causano il carcinoma della vescica e che sono presenti nelle sigarette tradizionali o nei solventi comuni che si ritiene siano utilizzati in alcuni dei liquidi per sigarette elettroniche. I partecipanti allo studio erano prevalentemente di sesso maschile con un’età media di 39 anni. I non fumatori si sono astenuti dal fumare sigarette tradizionali per almeno sei mesi prima dell’inizio dello studio.
I risultati hanno mostrato che l’urina del 92% dei fumatori di sigarette elettroniche è risultata positiva per due dei cinque composti cancerogeni. È necessario condurre ulteriori studi per accertare il collegamento tra l’uso della sigaretta elettronica e lo sviluppo del carcinoma della vescica.