Lo studio indica che l’immunoterapia è più efficace della chemioterapia nel trattamento delle persone con cancro al polmone avanzato

Alcuni studiosi statunitensi hanno osservato che un farmaco immunoterapico è più efficace nel trattamento delle persone con cancro al polmone avanzato rispetto ai trattamenti chemioterapici standard.


Alcuni studiosi statunitensi hanno osservato che un farmaco immunoterapico è più efficace nel trattamento delle persone con cancro al polmone avanzato rispetto ai trattamenti chemioterapici standard.

Lo studio, pubblicato sulla rivista The Lancet, ha incluso più di 1000 partecipanti con una determinata tipologia di cancro al polmone non a piccole cellule che avevano precedentemente ricevuto un trattamento per tale patologia.

I partecipanti sono stati selezionati in maniera casuale per ricevere un ciclo di trattamento del farmaco immunoterapico, il pembrolizumab, oppure del farmaco chemioterapico standard, il docetaxel.

Gli studiosi hanno osservato che le persone trattate con immunoterapia hanno vissuto per un periodo più lungo rispetto a quelle trattate con chemioterapia e che, in tali individui, vi erano maggiori probabilità che i loro tumori si riducessero significativamente.

Questo risultato è stato in grado di offrire nuove speranze di ottenere un trattamento per il cancro al polmone, privo della tossicità associata alla chemioterapia.

L’uso del pembrolizumab è stato approvato dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) per il trattamento del cancro cutaneo nel luglio scorso. Attualmente, il farmaco non è ancora stato approvato per il trattamento del cancro al polmone.

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