UNO STUDIO HA RIVELATO CHE IL COUNSELLING TELEFONICO PUÒ AIUTARE LE PERSONE A SMETTERE DI FUMARE

I ricercatori hanno scoperto che offrire un intervento di counselling telefonico può aiutare i soggetti a rischio di cancro al polmone a smettere di fumare.


I ricercatori hanno scoperto che offrire un intervento di counselling telefonico può aiutare i soggetti a rischio di cancro al polmone a smettere di fumare.

Lo studio, condotto negli Stati Uniti, ha valutato se un intervento di counselling mirato a smettere di fumare, fornito nel momento stesso in cui le persone erano sottoposte allo screening (esami di routine) per il cancro al polmone, avrebbe aiutato queste ultime a smettere di fumare.

Gli Stati Uniti offrono esami di screening alle persone che sono ad alto rischio di sviluppare la condizione, ad es. persone di età compresa tra i 55 e i 77 anni che hanno fumato per un lungo periodo di tempo. Tuttavia, non vi è accordo riguardo all’utilità di tale screening, poiché esiste il rischio che i risultati dei test mostrino la presenza di falsi positivi indicanti erroneamente la presenza di cancro al polmone. Attualmente, non esistono raccomandazioni per questo tipo di screening in Europa.

Nell’ambito del presente studio, 92 persone sottoposte allo screening per il cancro al polmone sono state suddivise in due gruppi: un gruppo ha ricevuto l’intervento di counselling telefonico, mentre il secondo gruppo ha ricevuto la normale assistenza. Nessuno dei due gruppi includeva persone con diagnosi di cancro al polmone ed entrambi i gruppi avevano lo stesso numero di persone con risultati normali e anormali.

I partecipanti a cui è stato offerto l’intervento di counselling hanno svolto sei sessioni telefoniche di 10-15 minuti nel corso di 3 mesi – la prima sessione ha avuto luogo subito dopo che i partecipanti avevano ricevuto i risultati delle loro analisi. Il secondo gruppo ha ricevuto un elenco di risorse gratuite o dal costo contenuto che avrebbero potuto aiutare i soggetti a smettere di fumare.

Successivamente, ai membri di entrambi i gruppi è stato chiesto se avessero smesso di fumare – a coloro che hanno risposto in maniera affermativa è stata analizzata la saliva per verificare la presenza di nicotina.

I ricercatori hanno osservato che otto persone (17%) nel gruppo ricevente il counselling avevano smesso di fumare, rispetto a due persone (4%) nel gruppo che aveva ricevuto un elenco di risorse.

I ricercatori credono che tali risultati avvalorino questo potenziale metodo di lavoro con persone che potrebbero altrimenti non usufruire di servizi volti a uscire dalla dipendenza dal fumo, in un momento cruciale della loro vita in cui sono preoccupate per la propria salute.

I ricercatori valuteranno adesso tale metodo in un gruppo molto più ampio di persone per vedere se gli effetti saranno simili.

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