Bronchiectasie
La bronchiectasia è la dilatazione (dal greco ectasis) di alcune vie aeree. Queste producono normalmente un quantitativo ridotto di espettorato (chiamato anche muco o catarro), che ha il compito di intrappolare eventuali germi che potrebbero entrare nei polmoni. L’espettorato viene poi condotto fino alla gola da piccolissimi peli che rivestono le pareti delle vie aeree, chiamati “ciglia”, al fine di prevenire infezioni.
La dilatazione delle vie aeree si verifica nelle aree danneggiate da un’infezione. Ciò impedisce l’efficace rimozione dell’espettorato, cosa che a sua volta aumenta le probabilità di ulteriori infezioni e infiammazioni. Le vie aeree più piccole si presentano ispessite e ristrette a causa dell’infiammazione, causando dispnea (respiro affannoso).
Standard di qualità internazionali per migliorare la cura dei bambini con bronchiectasie
Child-BEAR-Net, una rete internazionale, sta lavorando per colmare le lacune nelle conoscenze e migliorare la qualità delle cure nel campo delle bronchiectasie infantili, una malattia cronica trascurata.
Uno degli obiettivi è sviluppare un documento sugli standard di qualità basato sulle linee guida per la gestione dei bambini e degli adolescenti con bronchiectasie della European Respiratory Society (ERS). (2021).
Questo è importante perché la qualità delle cure che i bambini ricevono spesso non è uniforme; gli standard saranno utilizzati come strumento per uniformare l’assistenza sanitaria per i bambini e i giovani con bronchiectasie, fissando parametri di riferimento che miglioreranno le cure e la loro qualità della vita.
Sulla base delle raccomandazioni delle linee guida, Child-BEAR-Net ha formulato 7 standard di qualità per la gestione dei bambini con bronchiectasie e vorrebbe ricevere un suo riscontro in merito.
SondaggioSintomatologia
Un paziente con bronchiectasia può presentare uno o più tra i seguenti sintomi:
- tosse cronica;
- quantitativo eccessivo di espettorato, spesso di colore giallo;
- dispnea;
- infezioni ricorrenti alle vie aeree e ai polmoni, che causano la comparsa di sintomi comuni a molte infezioni, quali febbre o stanchezza.
Cause
Le bronchiectasie possono essere causate da molte patologie; alcune, inoltre, possono essere di causa ignota.
I soggetti con certe condizioni patologiche congenite, come fibrosi cistica o ciglia abnormi (discinesia ciliare primaria, DCP) sono portati a sviluppare bronchiectasie a causa della natura dell’espettorato prodotto o di alterazioni nel funzionamento della ciglia.
I pazienti con disfunzioni del sistema immunitario spesso sviluppano tale patologia a causa dell’incapacità del loro sistema immunitario di combattere le infezioni.
Anche alcuni pazienti che presentano BPCO, asma grave o interstiziopatia polmonare sono a rischio di sviluppare bronchiectasie, che possono a loro volta causare complicazioni nelle altre patologie.
Prevenzione
Una diagnosi precoce può facilitare la gestione dei sintomi e frenare l’evoluzione della malattia. Vaccinazioni pediatriche contro pertosse e morbillo potrebbero offrire una protezione contro l’insorgere della bronchiectasia; si consigliano anche vaccinazioni antinfluenzali somministrate regolarmente per ridurre la possibilità di complicazioni derivanti da infezioni batteriche.
Diagnosi e trattamento
Le bronchiectasie vengono normalmente confermate con l’esame della TAC, che permette una migliore visualizzazione delle vie aeree abnormi rispetto alla radiografia del torace. La patologia è trattata attraverso:
- fisioterapia respiratoria, che facilita la rimozione dai polmoni dell’espettorato in eccesso;
- riduzione del restringimento delle vie aeree con l’inalazione di beta2 agonisti per via inalatoria;
- regolare terapia con macrolidi (classe di antibiotici con effetti antinfiammatori);
- trattamento delle riacutizzazioni con antibiotici.